Un corso base che si rivolge soprattutto ad architetti, ingegneri, geometri e designer.
In qualsiasi ambito, una rappresentazione convincente del proprio prodotto è ormai indispensabile per presentare il proprio lavoro in maniera convincente e autopromuoversi per fidelizzare i vecchi clienti ed acquisirne di nuovi.
Le lezioni partiranno dall’analisi dell’interfaccia del programma e della gestione e creazione degli oggetti, modellazione di superfici, cineprese, illuminazione, editor dei materiali, mappatura, principi di animazione e motori render, fornendo così chiare indicazioni per poter sviluppare un progetto autonomo e completo.
PROGRAMMA DEL CORSO*
PRIMO BLOCCO
INTERFACCIA (Panoramica generale)
Barra Menu;
Analisi delle viste;
Modalità di visualizzazione;
Pannello Comandi
Pannello Crea (Create Panel) ;
Pannello Modifica (Modify Panel);
Pannello Gerarchie (Hierarchy Panel);
Pannello Movimento (Motion Panel);
Pannello Visualizza (Display Panel);
Pannello Utilità (Utilities Panel).
SCENA DI BASE
Impostazione delle unità di misura;
Impostazione snap e griglia;
Creare un solido di rivoluzione da un profilo bidimensionale;
Creazione di una primitiva;
Impostazione cinepresa;
Impostazione luci/ombre;
Introduzione editor materiali (che sarà argomento specifico del V blocco).
SECONDO BLOCCO
GESTIONE DEGLI OGGETTI
Filtri di selezione, aree di selezione;
Proprietà degli oggetti (ombre, visibili in riflessione, renderizzabili);
Proprietà di visualizzazione, nascondere, congelare oggetti;
Clonare un oggetto (modalità copia, istanza o riferimento);
Strumenti allinea, distribuisci, spaziatura;
Gestori di trasformazione (spostamento, rotazione, scala, gizmo di trasformazione, allineamenti, pivot);
Gruppi (creazione e gestione);
Vista schematica (gerarchie, collegamenti parametrici, modificatori, vincoli e controller).
CREAZIONE DEGLI OGGETTI
Primitive standard;
Primitive avanzate;
Modifica delle geometrie;
Pannello modificatori;
Modificatori parametrici e loro funzioni;
Modificatori FFD;
OGGETTI COMPOSTI
Morphing, Dispersione, Conforma, Connetti, Booliniane;
AEC architettonici;
Splines;
Creazione e gestione di un oggetto loft utilizzando i parametri di deformazione.
TERZO BLOCCO
MODELLAZIONE DI SUPERFICIE E MESH
Strumenti mesh modificabile;
ID Materiale;
Ottimizzazione e gestione del numero di poligoni;
Strumenti edit poly.
MODELLAZIONE DI SUPERFICI NURBS(Non Uniform Rational B-Splines)
Strumenti della geometria NURBS e comandi comuni sub-oggetto;
Impostazioni specifiche;
Operazioni con punti, curve e superfici.
CREAZIONE DI UN INTERNO ARCHITETTONICO
QUARTO BLOCCO
CINEPRESE
Creare ed attivare una cinepresa;
Tipologia di cinepresa (free/target);
Obiettivi e dimensione del campo visivo;
Piano di ritaglio;
Profondità di campo;
Effetti movimento.
ILLUMINAZIONE
Sorgenti luminose standard (spot, omni, direct);
Effetti di luce standard;
Sorgenti fotometriche (lineare, puntiforme);
Indice di riflessività, intensità, attenuazione;
Tonalità della luce e resa cromatica;
Riepilogatore luci (Light Lister);
Ombre (zonali, mappa d’ombre, ray-tracing, ray-tracing avanzato);
Effetti atmosferici;
Esclusione ed inclusione oggetti.
QUINTO BLOCCO
EDITOR MATERIALI
Slot campione e Icone;
Parametri di base;
Parametri avanzati;
Attributi di mappa;
Selezione colore;
Colore circostante, Colore luce diffusa, Colore speculare, Livello speculare, Brillantezza, Opacità, Autoilluminazione, Filtro Colore, Rugosità, Riflessione, Rifrazione;
Sfoglia materiale/mappa;
Librerie Materiali e salvataggio materiali personalizzati.
MAPPATURA
Coordinate di mappatura;
Mappe affiancabili;
Gizmo di mappatura;
Il modificatore mappa UVW;
Tipi di proiezione per la mappatura.
SESTO BLOCCO
PRINCIPI DI ANIMAZIONE
Fotogrammi e chiavi;
Configurazione Parametri Temporali;
Impostare un percorso di camera;
Animazione Fly-through.
Parametri di controllo;
Opzioni di output;
Opzioni di renderizzazione (mappatura, ombre, riflessione/rifrazione, wireframe).
GESTIONE BASE DEI FLUIDI
MOTORI DI RENDERING
Solid Angle Arnold Renderer.
(A richiesta per versione precedenti a 3d Studio Max 2017 Mental Ray, QuickSilver, Iray).
*il programma può subire variazioni o integrazioni in funzione degli scopi didattici
Corso V-RayOpen or Close
CORSO INTERMEDIO V-RAY PER 3D STUDIO MAX
Il corso prevede l’approfondimento del motore di rendering V-Ray, il più diffuso in ambito professionale, per generare rendering fotorealistici di esterni e interni, meccaniche, design.
Introduzione al motore di Rendering Fotorealistico
V-Ray per 3ds Max
Gestione e creazione dei materiali:
- Creazione di un materiale base;
- Materiali luminescenti V-RayLightMaterial;
- Blend material;
- Gestione Object Material ID;
- Importazione materiali;
- Creazione e implementazione di librerie personalizzate;
- Ottimizzazione dei materiali per la resa e per il calcolo dei rendering.
Gestione delle telecamere per rendering statici e animazioni
- Utilizzo dei parametri della Physical Camera;
- Gestione del controllo di esposizione : Exposure Control – F-number (F-stop);
- Camera Correction: Vertical Tilt, Zoom Factor;
- Esposizione: Exposure, Field of View and Focus Distance;
- Sfocature: Depth Of Field (DOF) - Motion Blur (MB).
Illuminazione e sorgenti fotometriche
- Tipologie di luci V-Ray;
- Gestione di fotometriche V-RayLight;
- Gestione di fotometriche V-RaySun;
- Gestione di fotometriche V-RayIES;
- Implementazione di mappe HDRI.
Strumenti avanzati
- V-Ray IPR Real Time Rendering Viewport;
- V-RayDisplacementMod;
- V-Ray Proxy.
Gestione del motore di Rendering avanzata
- Global Illumination: Irradiance Map, Light Cache, Brute Force;
- Global DMC, Image Filter, Color Mapping;
- Output rendering per elementi;
- Denoiser (riduzione disturbo immagini).
Parti pratiche e teoriche non saranno gestite separatamente, in quanto strettamente correlate fra di loro.
PREREQUISITI ESSENZIALI:
- Corso di base 3d Studio Max oppure conoscenze di modellazione 3d di base;
- Conoscenza di base di Photoshop o software analogo.
Corso Adobe PhotoshopOpen or Close
CORSO DI ADOBE PHOTOSHOP
INTRODUZIONE
Concetti Base di grafica digitale
- Pixel
- Risoluzione
- Profondità di bit o quantizzazione cromatica
- Differenze fra Bitmap e Vettoriale
- Interpolazione o ricampionatura
Metodo Colore
- RGM
- CMYK
- Scala di grigio
Interfaccia
- Panoramica generale
- Workflow
- Gestire le palette e l’area di lavoro
Selezioni
- Selezione di base
- Selezioni manuali
- Selezioni automatizzate
- Selezione in base al colore
- Salvare le selezioni
Formati file
- Differenze fra i formati file
- Ottimizzazioni
- Salvare per il web
- Il canale Alpha
Comandi di modifica e strumenti base
- Griglie e guide
- Trasformazioni
- Strumento Gomma
- Strumenti per il disegno
- Accenni alle forme vettoriali
- Strumento testo
Livelli
- Gestire i livelli
- Gerarchie
- Metodo di fusione
- Effetti di livello
- Livelli di regolazione
- Maschere
Filtri
- Panoramica generale
- Filtri artistici
- Filtri di stilizzazione
- Filtri per la riduzione del disturbo
Fotoritocco
- Strumento timbro
- Strumento Toppa
- Strumento Pennello Correttivo
- Strumento Sfumino
- Funzioni Scherma/Brucia
- Funzioni Sfoca e Contrasta
Regolazione/Ottimizzazione delle immagini
- Livelli Colore
- Saturazione
- Curve
- Bilanciamento Colore
- Luminosità contrasto
Stampa
- Gestire i processi di stampa
- Ottimizzare le immagini in funzione dell’output
Le azioni
- Automatizzare azioni reiterate
- Batch
- Contact Sheet
- Photomerge
All’interno del corso verranno affrontati esercizi esemplificativi su specifici aspetti del programma.